Un ragazzo di 25 anni ordinario di Messina è stato condannato a 10 anni di reclusione dalla Corte di Appello per l’accusa di tentato omicidio.
A quanto pare il giovane nel gennaio del 2017 si recò presso l’abitazione della propria ragazza dandole fuoco e ustionandola gravemente.
Solo grazie alle solerti indagini delle forze dell’ordine è stato possibile beccare il 25enne, grazie anche alle immagini di una telecamera che lo inquadrava mentre acquistava il carburante e alla testimonianza della madre della giovane, la quale però difese il fidanzato dicendo anche durante il processo che non era stato lui facendo così scoppiare un caso mediatico andato alla ribalta nelle maggiori testate e TV del paese.
Di Pietro Geremia