Un 58enne di Catania è stato posto agli arresti domiciliari per i reati di maltrattamenti contro familiari, atti persecutori e lesioni personali aggravate, commessi a danno della convivente. Nel dettaglio, pare che l’uomo nel corso della convivenza familiare abbia dimostrato una serie di condotte violente e dispotiche ai danni della propria compagna cominciandola ad aggredire pesantemente, in alcune occasioni anche con un bastone, procurandole lesioni in diverse parti del corpo, fino a uno degli episodi più crudeli, quando, al rifiuto della donna di avere rapporti con lui, avrebbe riempito un secchio con dell’acqua bollente mimandole il gesto di gettargliela addosso se non avesse acconsentito ai suoi voleri. Una vera e propria escalation di violenza fisica e psicologica che innestato nella povera donna una condizione di terrore e paura ha dunque percosso arrivata al sul culmine quando l’orco è arrivato addirittura a minacciarla con un coltello urlando di tagliarle la gola e per finire di mangiarne il fegato. Nonostante le continue angherie, la donna è comunque riuscita a trovare il coraggio di reagire denunciando il suo aguzzino agli uomini dell’arma dei carabinieri, fornendo così tutti quegli elementi che hanno portato all’emissione degli arresti domiciliari per l’uomo. Di Pietro Geremia