
Anche il presidente della regiomne Sicilia, Rosario Crocetta, tra gli indagati nell’inchiesta che ha coinvolto l’armatore Ettore Morace e l’ex sindaco di Trapani, Mimmo Fazio . L’accusa per Crocetta è di concorso in corruzione, avrebbe ricevuto un avviso di garanzia notificato dai carabinieri. Tra gli indagati anche il sottosegretario Simona Vicari e Marianna Caronia, ex deputato regionale e attualmente candidata alle elezioni amministrative di Palermo oltre al funzionario regionale Giuseppe Montalto. Il presidente Crocetta, secondo l’accusa, sarebbe intervenuto per estendere, come voleva Morace, il termine del 3 settembre per i collegamenti con le Egadi, servizio che ha fruttato all’armatore tre milioni di euro. Morace dunque, se le accuse dovessero essere fondate, avrebbe ottenuto benefici dalla Regione. Agli atti dell’indagine risulta che l’armatore era solito dire di aver pagato al governatore una vacanza a Filicudi. Il presidente Crocetta ha dichiarato all’agenzia di stampa, Ansa: “Sono molto sereno e se ci dovesse essere un invito a comparire che non ho ricevuto perché sono in viaggio sarò lieto di riferire ai magistrati notizie utili alle indagini”. Il governatore ha anche puntualizzato che “in Sicilia la spesa per il trasporto marittimo
da quando sono presidente si è ridotta di circa 30 milioni di euro. Sarebbe un modo molto singolare per agevolare gli armatori”. Il presidente della Regione, parlando con i giornalisti dell’Ansa , ha ricostruito quanto avvenne lo scorso anno specificando che : “con Morace ci fu un braccio di ferro incredibile perché voleva un contratto di servizio troppo alto a nostro avviso. Il Governo non cedette di un millimetro”.La compagnia di navigazione veloce “Liberty Lines” dell’armatore Ettore Morace, lunedì scorso, durante la cerimonia per il 71° anniversario dell’autonomia, era stata premiata dalla presidenza della regione siciliana come “azienda di eccellenza”, si era trattato di una speciale attestazione di merito. L’inchiesta è scaturita proprio a causa della convenzione con la Regione per il servizio di collegamento con le isole minori. E’ destinata dunque ad estendersi ancora l’indagine sviluppata in 10 mesi dalla procura di Palermo.