Gli uomini della Guardia di finanza hanno scoperto nei giorni scorsi una truffa ai danni alla Regione Siciliana ammontante a ben 11,3 milioni di euro.

Nel dettaglio, l’inchiesta è stata coordinata dalla Procura di Palermo e ha permesso ai militari di poter eseguire un’ordinanza di detenzione domiciliare, nonché l’interdizione dall’attività imprenditoriale e dall’esercizio di cariche presso persone giuridiche, a carico di A.F. oltre a disporre il sequestro di beni e disponibilità finanziarie per 6,2 milioni di euro, tra cui un’autovettura e due immobili.

Secondo l’accusa, pare che l’imprenditore, amministratore prima di diritto e poi di fatto di due consorzi che operano nel settore turistico beneficiari insieme ad una terza società, pare che si sia appropriato di finanziamenti pubblici concessi dalla Regione finalizzati alla realizzazione di un sistema per la fruizione del patrimonio culturale e naturalistico.

Il Gip inoltre avrebbe disposto il sequestro di altri 5,1 milioni di euro nei confronti del 50enne I.M.D., amministratore prima di diritto e poi di fatto dell’altra società coinvolta.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.