Una dichiarazione carismatica e decisamente non onomatopeica quella fatta nella giornata di ieri da parte di Gianfranco Miccichè, durante la trasmissione tv su Trm “Casa Minutella”. Il presidente dell’Ars infatti si è scagliato contro L’Eni, l’azienda che gestisce le raffinerie dell’isola, lanciando una sorta di ultimatum che, se rispettato, potrebbe incidere di molto sulle tasche dei siciliani: “Lo dico chiaramente: o l’Eni e gli altri proprietari delle raffinerie fanno le bonifiche, oppure danno la benzina gratis ai siciliani che subiscono da decenni il loro inquinamento. In caso contrario, fuori dalle palle. Via dalla Sicilia così riqualificheremo quelle aree di costa. Basta, ormai non danno più nemmeno lavoro ai siciliani – continua Miccichè -, rimangono qui solo perché controllano la situazione e non fanno le bonifiche. E ora di dire basta: per me se ne devono andare, via, via dalla Sicilia. E in quei luoghi facciamo una riserva turistica. Queste sono riforme che vanno fatte con il pugno duro e con la politica. Oppure almeno diano la benzina gratis ai siciliani”.
Di Pietro Geremia