Il giudice del Tribunale Monocratico di Agrigento, Dott.ssa Agata Anna Genna ha assolto tre Canicattinesi ( G.A., P. D. e P.F.) difesi di fiducia dagli avvocati Calogero Li Calzi e Luigi Reale dal reato di cui agli artt. 633 e 639 cp, per occupazione abusiva di una alloggio popolare di proprietà dello I.A.C.P., immobile sito in Canicattì. Nel corso dell’istruttoria i legali degli imputati hanno dimostrato come i propri assistiti non si siano introdotti abusivamente e arbitrariamente nell’immobile di proprietà dello I.A.C.P. di Agrigento. Il Giudice, accertata l'assenza della condotta criminosa, ha dunque assolto con formula piena tutti gli imputati dal reato loro ascritto perché il fatto non sussiste.
Sicilia, vince concorso al ministero ma è figlia del boss: assunzione sfumata

Una 36enne di Grotte, paese in provincia di Agrigento, si è vista negare un posto di lavoro statale in quanto figlia di un boss mafioso.

A quanto pare la donna avrebbe vinto il concorso da funzionario civile di prefettura presso il ministero dell’interno ma, nonostante lei stessa non abbia ricevuto condanne penali, proprio i dirigenti hanno posto l’alt all’assunzione in quanto incompatibile con i 2 ergastoli comminati al padre nel 2008.

Una volta ricevuto il diniego ministeriale, alla vincitrice non è toccato altro che fare ricorso al Tar del Lazio il quale ha accolto la richiesta della donna sospendendo almeno per ora la decisione del Viminale.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.