La polizia ha effettuato una spettacolare esercitazione ad Aci Trezza, simulando il recupero di un naufrago in difficoltà. L’operazione ha coinvolto diversi reparti, tra cui le moto d’acqua, il reparto volo e il nucleo sommozzatori, in un’azione coordinata volta a testare le capacità di intervento in situazioni di emergenza in mare.
L’esercitazione prevedeva lo scenario di un naufrago ferito a bordo di una barca, che necessitava di essere condotto urgentemente a terra. Dopo la simulazione della caduta in acqua, i sommozzatori sono intervenuti prontamente, eseguendo un elicottero-tuffo per raggiungere il naufrago. Una volta assicurato al verricello, il naufrago è stato caricato sull’elicottero per un trasporto rapido e sicuro verso la riva.
Queste esercitazioni sono fondamentali per garantire la prontezza e l’efficacia delle operazioni di salvataggio in mare. Coinvolgendo diverse unità della polizia, si è potuto testare la capacità di coordinazione tra le squadre e l’efficienza delle attrezzature utilizzate, come le moto d’acqua e gli elicotteri di soccorso.
L’evento ad Aci Trezza ha messo in luce l’importanza della sicurezza in mare e l’abilità delle forze dell’ordine nel rispondere a situazioni di emergenza. Il successo della simulazione rappresenta un passo avanti nella preparazione delle squadre di soccorso e nella protezione dei cittadini in ambiente marino.
Questa esercitazione ha dimostrato l’efficacia dei protocolli di salvataggio e la professionalità degli agenti coinvolti, confermando l’impegno delle forze di polizia nel garantire la sicurezza in mare.