Vito Bugliarello aveva 35 anni. Aveva notato due ragazzi minorenni in difficoltà nei pressi del ponte di Cassibile, vicino a Siracusa e, senza pensarci due volte, aveva legato due teli usandoli come corda.

I due riescono a mettersi in salvo, ma lui scivola e non risale più, sparendo tra le acque.

Il suo corpo è stato ritrovato ieri in tardo pomeriggio dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco dopo ore di ricerche con la Capitaneria di Porto di Siracusa.

Bugliarello ieri aveva visto in difficoltà due ragazzini, entrambi minorenni, che approfittando della giornata primaverile avevano deciso di fare un bagno nei pressi del ponte di Cassibile.

Si era pensato ad un primo momento che i due giovani erano finiti in acqua involontariamente mentre si scattavano un selfie: una tesi poi smentita dagli accertamenti e dal racconto dei due amici che invece stavano facendo un bagno.

I due una volta in acqua hanno difficoltà a tornare a riva e Bugliarello, che vede tutto dalla terraferma, decide di aiutarli: legato due teli, li getta in acqua usandoli come una corda. Ma sfortunatamente scivola e riesce a risalire. Per tutta la giornata di oggi sono andate avanti le attività di ricerca con il coordinamento della Capitaneria di Porto: poi il cadavere è stato recuperato in prossimità di un costone roccioso, a chilometri di distanza da dove si era verificato l’incidente.

Bugliarello era originario di Floridia, aveva frequentato l’Istituto tecnico Fermi a Siracusa ed era un amante dei viaggi che immortalava sulla sua pagina Facebook da Mykonos a Pukhet. Molti gli amici e conoscenti che gli rendono omaggio sui social chiamandolo ‘eroe’ e apprezzando il suo coraggio e altruismo. “Staremo sempre vicino alla famiglia Bugliarello. Cercando di mettere ogni giorno in pratica ciò che vostro figlio ci ha insegnato con questo grande gesto”, scrive un utente sotto il profilo del ragazzo. Sulla sua morte la procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta.