Siracusa

Siracusa, i forti temporali allagano il santuario: il parroco “Aiutateci”

La Cripta della Madonna delle Lacrime sotto mezzo metro d’acqua.  È questo uno dei risultati del violento temporale che si è abbattuto su Siracusa nei giorni scorsi. All’interno della Città infatti, alcune strade sono state completamente allagate, le auto sommerse dall’acqua e alcuni tombini sono addirittura saltati, facendo incastrare le auto sotto 70 cm di pioggia. Ma uno degli edifici più colpiti dal maltempo è senz’altro il Santuario inaugurato da Giovanni Paolo II nel 1994 dove le infiltrazioni sono arrivare addirittura al tempio superiore. La struttura infatti si trova al termine di due arterie in discesa che unisce la parte alta alla parte bassa della città: il risultato, da qualche anno, è che a ogni pioggia consistente la Cripta diventa praticamente un bacino artificiale. Don Aurelio Russo, rettore del santuario, ha disposto la sospensione di tutte le attività nonché la chiusura immediata della Cripta dove l’acqua ha raggiunto il metro d’altezza e ha inondato lo spazio sacro, incluse cappelle e altare. “È stato provvidenziale – afferma il parroco – che il reliquario Madonna delle Lacrime, di solito custodito nella Cripta, in questi giorni si trovi a Lourdes. La responsabilità di tutto ciò – continua il rettore – non può essere attribuita solo ai nubifragi. Tombini e caditoie delle arterie stradali che fanno da perimetro al Santuario costituiscono un piano di drenaggio che dovrebbe intercettare le acqua meteoriche per convogliarle nella rete fognaria, eppure risultano del tutto insufficienti, trasformando periodicamente in piscina la Cripta”.

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Published by
Davide Difazio