Quella che a primo impatto può sembrare una filastrocca è in realtà cronaca vera. Ad Augusta, i carabinieri del Nucleo Radiomobile, dopo essere stati avvertiti di un furto di agrumi da parte di un sedicente vigilante, hanno eseguito un intervento lungo l’autostrada A18 in direzione della Siracusa – Catania per intercettare un Fiat Fiorino di colore bianco carico di limoni. Dopo 30 chilometri di fuga il furgone è finalmente stato bloccato dove, a bordo, oltre a due pregiudicati catanesi privi di documenti, c’erano diversi oggetti da scasso e 10 sacchi ricolmi di limoni per un peso approssimativo di circa 400 kg. A chiamare i carabinieri era stato quindi il vigilante che in realtà era anche lui un ladro di agrumi il quale a sua volta era stato derubato. Nel dettaglio, l’uomo, insieme ad altri complici, aveva appena finito di raccogliere gli agrumi ed era in procinto di caricarli sui loro mezzi quando, tutto d’un tratto, hanno dovuto interrompere l’azione criminosa poiché era arrivato il Fiorino a bordo del quale credevano ci fosse il proprietario del fondo. Con grande stupore però, ben presto si sono resi conto che erano dei loro “colleghi” ladri catanesi in trasferta, e che sotto il loro naso gli avevano sfilato il bottino. Dopo quindi una serie di inseguimenti degni di una comica del Benny Hill Show, tutti i ladri sono stati denunciati per furto aggravato e la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario, il quale, ha donato una parte dei limoni alla Caritas della Parrocchia “S. Lucia” di Augusta.