Tensione ieri nella provincia siracusana. A seguito dell’ennesima richiesta di aiuto di una donna molestata dal suo ex compagno infatti, gli uomini dell’arma dei Carabinieri di Augusta sono intervenuti all’interno di un’abitazione nel pieno centro del paese. In particolare, per questioni connesse ai diritti di visita del figlio avuto dalla loro relazione, sarebbe scoppiata tra due coniugi una furibonda lite animata dal fatto che la donna, dopo la recentissima separazione dal compagno, si sarebbe trasferita, insieme al figlioletto di appena un anno, a casa dei genitori, notando però negli ultimi giorni che per troppe volte l’uomo si fermava sotto il palazzo in cui la donna stessa viveva. Le visite discrete ma sempre più inopportune da parte dell’ex coniuge sarebbero inoltre state notate anche dal padre della donna che, per capirne i motivi e le cause apparentemente ingiustificabili, ha deciso di incontrare l’uomo. Dal dialogo è nata una lite che ha portato l’ex marito dapprima a insultare pesantemente il padre della donna e successivamente a dirigersi verso l’abitazione della ex compagna dove ha iniziato a suonare insistentemente al campanello urlando di volersi riprendere a tutti i costi il figlio. Impaurita, la donna ha chiamato immediatamente i militari dell’arma i quali si sono recati subito sul posto ma che non hanno sortito nessun effetto intimidatorio all’uomo che non solo ha continuato a molestare la famiglia, ma ha aggravato la situazione minacciando il suocero. I carabinieri hanno infine avviato tutte le procedure previste per la soluzione del caso.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.