Gli uomini dell’arma dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Pachino hanno denunciato un ristoratore di Rosolini per sfruttamento del lavoro. A quanto pare l’uomo, che gestisce un’attività a Marzamemi. avrebbe promesso ad un migrante ventenne del Gambia la somma di 30 euro al giorno, in nero, per lavorare 12 ore come lavapiatti senza però pagarlo. In seguito ai controlli dei militari, l’imprenditore è stato dunque accusato della violazione dell’art. 603 bis del Codice penale il quale sanziona il trarre vantaggio dallo stato di bisogno del lavoratore sottoponendolo a sfruttamento.
Di Pietro Geremia