Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, nel giorno dell’anniversario in cui l’aviazione statunitense bombardò con una testata nucleare Hiroshima e 3 giorni dopo la città di Nagasaki (con una stima di vittime tra le 150 alle 300 mila), ha pubblicato un appello al governo italiano perché firmi il Trattato contro armi nucleari sulle colonne del suo blog di Huffington Post: “Lo scorso anno, dopo una mobilitazione mondiale 120 Paesi membri dell’Onu hanno firmato un Trattato per il divieto dell’utilizzo delle armi nucleari. La Croce Rossa italiana e la Federazione internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, hanno sollecitato tutti i governi ad aderire a questo impegno, ma molti non hanno risposto alla chiamata. Tra questi, il precedente governo italiano. Ecco perché – Continua Rocca – proprio oggi voglio rilanciare il nostro appello solenne al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e ai vice presidenti Matteo Salvini e Luigi Di Maio, affinché si facciano sostenitori di questa doverosa iniziativa. Chiedo al governo italiano un gesto di coraggio, quindi: firmare il Trattato che vieta le armi nucleari e far sentire la propria voce. Impedire nuovi orrori forse è un’utopia, ma evitare che si ripetano quelli del passato è un dovere etico che non consente astensioni” – conclude il presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Di Pietro Geremia