La bella giornata nel primo week end della fase 2 ha invogliato, imprudentemente, tantissima gente ad uscire fuori casa e ad affollare le spiagge palermitane e le aree verdi.

Per tutta la giornata in diverse zone della città si sono viste persone di tutte le età a passeggio, a prendere il sole o a chiacchierare con amici. Piccoli assembramenti che non dovrebbero verificarsi visto che siamo ancora in piena pandemia e seppur i numeri in Sicilia sono confortanti rispetto al resto d’Italia non è il momento di abbassare la guardia.

Già ieri il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, si era appellato al senso di responsabilità dei cittadini, minacciando denunce per qui genitori che in questo periodo non vigilano sui propri figli consentendo loro “uscite pericolose”. Ed oggi, come prevedibile, purtroppo, sono stati tanti i ragazzini visti in giro; nel pomeriggio, una cittadina che si trovava a Villa Sperlinga, preoccupata per la quantità di gente presente, ha allertato la polizia municipale che è prontamente intervenuta insieme ad una pattuglia dei carabinieri.

Situazione che allarma e che potrebbe anche portare ad una drastica decisione da parte dell’amministrazione comunale: inibire tutti i luoghi pubblici dove è possibile si verifichino assembramenti.

La bella giornata nel primo week end della fase 2 ha invogliato, imprudentemente, tantissima gente ad uscire fuori casa e ad affollare le spiagge palermitane e le aree verdi. Per tutta la giornata in diverse zone della città si sono viste persone di tutte le età a passeggio, a prendere il sole o a chiacchierare con amici.

Piccoli assembramenti che non dovrebbero verificarsi visto che siamo ancora in piena pandemia e seppur i numeri in Sicilia sono confortanti rispetto al resto d’Italia non è il momento di abbassare la guardia.

Già ieri il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, si era appellato al senso di responsabilità dei cittadini, minacciando denunce per qui genitori che in questo periodo non vigilano sui propri figli consentendo loro “uscite pericolose”. Ed oggi, come prevedibile, purtroppo, sono stati tanti i ragazzini visti in giro; nel pomeriggio, una cittadina che si trovava a Villa Sperlinga, preoccupata per la quantità di gente presente, ha allertato la polizia municipale che è prontamente intervenuta insieme ad una pattuglia dei carabinieri.

Situazione che allarma e che potrebbe anche portare ad una drastica decisione da parte dell’amministrazione comunale: inibire tutti i luoghi pubblici dove è possibile si verifichino assembramenti.

“Avevo previsto questo rischio e avevo fatto appello al senso di responsabilità dei cittadini – ha dichiarato in una nota il sindaco Leoluca Orlando -. Un senso di responsabilità che migliaia di persone non hanno dimostrato, con comportamenti ben oltre i limiti dell’incoscienza che mettono a gravissimo rischio la salute della nostra comunità che non può permettersi un ritorno indietro”.

La bella giornata nel primo week end della fase 2 ha invogliato, imprudentemente, tantissima gente ad uscire fuori casa e ad affollare le spiagge palermitane e le aree verdi. Per tutta la giornata in diverse zone della città si sono viste persone di tutte le età a passeggio, a prendere il sole o a chiacchierare con amici.

Piccoli assembramenti che non dovrebbero verificarsi visto che siamo ancora in piena pandemia e seppur i numeri in Sicilia sono confortanti rispetto al resto d’Italia non è il momento di abbassare la guardia.

Già ieri il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, si era appellato al senso di responsabilità dei cittadini, minacciando denunce per qui genitori che in questo periodo non vigilano sui propri figli consentendo loro “uscite pericolose”.

Ed oggi, come prevedibile, purtroppo, sono stati tanti i ragazzini visti in giro; nel pomeriggio, una cittadina che si trovava a Villa Sperlinga, preoccupata per la quantità di gente presente, ha allertato la polizia municipale che è prontamente intervenuta insieme ad una pattuglia dei carabinieri. Situazione che allarma e che potrebbe anche portare ad una drastica decisione da parte dell’amministrazione comunale: inibire tutti i luoghi pubblici dove è possibile si verifichino assembramenti.

“Avevo previsto questo rischio e avevo fatto appello al senso di responsabilità dei cittadini – ha dichiarato in una nota il sindaco Leoluca Orlando -. Un senso di responsabilità che migliaia di persone non hanno dimostrato, con comportamenti ben oltre i limiti dell’incoscienza che mettono a gravissimo rischio la salute della nostra comunità che non può permettersi un ritorno indietro”.

Fonte: gds.it
(https://palermo.gds.it/articoli/cronaca/2020/05/09/spiagge-e-aree-verdi-troppo-piene-a-palermo-lira-di-orlando-valutiamo-lo-stop-17b35ea4-c78f-4138-bc6f-85593e98e62a/)