Autisti di veicoli aziendali e gestori di distributori di carburanti avevano messo in piedi un sistema ingegnoso per truffare due società. In pratica, la quantità di carburante fatturata era maggiore rispetto ai reali litri introdotti nei mezzi, la differenza veniva divisa tra i complici con rifornimenti di benzina gratuiti nei loro mezzi privati . A mettere fine alla truffa ci ha pensato la Guardia di finanza di Taormina che nell’ambito dell’operazione denominata “Free fuel” ha indagato 11 persone responsabili, a vario titolo, di falso e truffa ai danni delle società Messina Ambiente Spa e la Atome4 Spa. Queste ultime gestiscono la raccolta dei rifiuti e i servizi di igiene ambientale nei comuni della fascia ionica da Messina a Taormina.