Ritorna l’ennesima bufala inerente WhatsApp, il servizio di messaggistica a pagamento più usato al mondo. Puntuale come ogni anno infatti, è venuta in auge la catena basata sul passaparola atta a creare allarmismo tra i nuovi utenti della famosa App, ma che ormai  per i gli utenti “esperti” rappresenta quasi un appuntamento fisso. Il testo virale è quasi sempre lo stesso, con qualche variazione sulle forze dell’ordine citate o sulle modalità e i media che avrebbero diffuso la notizia. Eccone un esempio: “Da sabato mattina 13 gennaio 2018 WhatsApp diventerà a pagamento, se hai almeno 20 contatti manda questo messaggio a loro. Così risulterà che sei un utilizzatore assiduo e il tuo logo diventerà blu e resterà gratuito”. Infine viene anche citato un presunto “tg” che avrebbe diffuso la notizia. Ovviamente sul sito di WhatsApp non è stato pubblicato alcun avviso e lo stesso vale per i profili di Twitter e Facebook dell’azienda. Niente panico dunque, il servizio di messaggistica istantanea rimarrà gratuito anche nel 2018.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.