In seguito alla lettera di due genitori pubblicata su Repubblica-Palermo, che denunciavano l’odissea sanitaria del figlio Cristian, morto a 7 anni dopo un’operazione al cuore presso l’ospedale Civico di Palermo, è stata avviata un’inchiesta interna.
L’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, ha inviato degli ispettori per approfondire la vicenda.
Denunce dei Genitori: Personale Disattento e Inesperto
Cristian era stato operato nel reparto di Cardiochirurgia pediatrica, gestito dal policlinico milanese San Donato. Dopo un calvario di cinque mesi, il bambino è morto il 6 aprile.
Nella loro lettera, i genitori Pietro Trapani e Gabriella Zora hanno descritto il reparto come “una divisione con pochi pazienti, con un personale medico e infermieristico disattento, poco professionale, poco interessato al paziente ed inesperto”.
Al momento della morte di Cristian, non era presente neanche il medico di guardia, ma solo un infermiere. I genitori raccontano che hanno dovuto ricomporre e vestire il corpo del figlio da soli, trovando conforto solo nella donna delle pulizie.
Interventi Multipli e Mancanza di Comunicazione
Cristian era entrato nel reparto per la prima volta a novembre scorso in condizioni generali definite “buone”, e i medici avevano deciso di eseguire un intervento programmato.
Tuttavia, è stato sottoposto a tre interventi, quattro cateterismi e numerosi drenaggi, prima di morire dopo mesi di sofferenze. I genitori lamentano che nessun chirurgo è venuto a informarli dopo gli interventi e che, ad oggi, non sanno neanche chi abbia operato loro figlio.
Convenzione con il San Donato: Criticità Evidenziate
La convenzione con il Policlinico San Donato prevede che i cardiochirurghi pediatrici milanesi operino i pazienti siciliani due volte al mese, affiancati dai giovani cardiochirurghi del Civico.
Tuttavia, secondo il padre di Cristian, non hanno mai visto né parlato con nessuno dell’équipe del San Donato. L’accordo, firmato a novembre 2022, è una convenzione triennale da oltre 8 milioni di euro.
Confronto con Precedente Operazione a Taormina
I genitori ricordano che Cristian era già stato operato a 7 mesi nella Cardiochirurgia pediatrica di Taormina con esiti positivi e con una qualità di attenzione e cura nettamente superiore rispetto a quella ricevuta a Palermo.
Valutazione di Azioni Legali
La coppia sta ancora valutando un esposto in Procura per fare chiarezza su quanto accaduto e ottenere giustizia per il loro figlio.