Un sessantenne ha perso la vita nel reparto di Chirurgia dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, scatenando una situazione di grande caos.
I familiari del defunto hanno reagito con forte indignazione verso il personale medico, rivolgendo loro accuse e minacce.
La situazione, carica di tensione e rabbia, ha richiesto l’intervento della polizia per ristabilire la calma.
Gli agenti della sezione Volanti sono intervenuti tempestivamente, riuscendo a contenere gli animi e a prevenire ulteriori disordini.
Il nucleo della contestazione da parte dei familiari risiede nella convinzione che il ritardo di due giorni nel trasferire il paziente in una struttura più attrezzata a Palermo abbia contribuito al tragico esito.
Le autorità, informate immediatamente dalla polizia, hanno avviato le procedure standard in questi casi, ordinando il sequestro della salma e della cartella clinica del defunto per ulteriori indagini.
Sebbene non vi siano ancora conferme ufficiali, è probabile che i familiari saranno ascoltati per ricostruire dettagliatamente gli eventi che hanno portato al decesso.