Questa mattina si è svegliata nel peggiore dei modi la città di Canicattì.
Giovanni Di Grigoli, bracciante agricolo di 48 anni, è stato travolto e ucciso da un treno in corsa lungo i binari siti nel cosiddetto “ponte obliquo” sito sopra la statale SS 640 che collega la città del Parnaso a Caltanissetta.
Immediatamente dopo il triste incidente ferroviario, sul posto si sono recati i sanitari del 118, i quali non hanno potuto fare altro che costatare la morte del povero canicattinese, e gli agenti della Polfer che hanno avviato tutti gli accertamenti atti a chiarire le dinamiche del tragico sinistro.
Ad ora l’ipotesi del suicidio sarebbe esclusa. Secondo alcune indiscrezioni, pare che l’uomo si fosse recato accanto ai binari del treno, precisamente quello delle 6.40 utilizzato più che altro dai pendolari, per raccogliere dell’erba selvatica come asparagi o finocchietti.
La notizia ha comunque messo sotto choc la città di Canicattì con centinaia di commenti di commiato sui social lasciati dagli utenti sconvolti dalla triste vicenda.
Di Pietro Geremia
