Quattordici persone sono state ricoverate al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani con sintomi di intossicazione alimentare dopo aver consumato tonno fresco acquistato in una pescheria della città.

Sintomi e Ricoveri

Tra i pazienti, due persone sono state ricoverate in osservazione per sintomi più gravi, mentre gli altri dodici sono stati curati e successivamente dimessi. I sintomi riportati includevano nausea, vomito, diarrea e dolori addominali, tipici segni di intossicazione alimentare.

Intervento dei Carabinieri del NAS

A seguito dell’accaduto, sono intervenuti i Carabinieri del NAS (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità), che hanno immediatamente avviato controlli approfonditi sulla filiera di distribuzione del tonno. L’obiettivo è accertare la causa esatta della contaminazione e verificare se altri prodotti ittici possano essere stati compromessi.

Indagini sulla Filiera

I controlli dei NAS si concentrano sulla provenienza del tonno e sui processi di conservazione e distribuzione adottati dalla pescheria. Verranno esaminate tutte le fasi, dalla pesca alla vendita, per individuare eventuali irregolarità o negligenze che possano aver causato la contaminazione.

Preoccupazione tra i Cittadini

L’episodio ha generato preoccupazione tra i cittadini di Trapani, molti dei quali si interrogano sulla sicurezza dei prodotti alimentari acquistati localmente. Le autorità sanitarie locali stanno monitorando la situazione e raccomandano ai consumatori di prestare particolare attenzione alla provenienza e alla conservazione del pesce.

Misure Precauzionali

In attesa dei risultati delle indagini, la pescheria coinvolta ha sospeso la vendita di tonno fresco. Inoltre, le autorità sanitarie potrebbero decidere di estendere i controlli ad altre pescherie della zona per garantire la sicurezza alimentare.

Conclusioni

L’incidente di intossicazione alimentare a Trapani mette in luce l’importanza di rigorosi controlli sulla filiera alimentare per garantire la sicurezza dei consumatori. Le indagini dei Carabinieri del NAS saranno cruciali per chiarire le cause della contaminazione e prevenire futuri episodi simili.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.