Nella giornata di ieri è stato dato il via alla demolizione a Campobello di Mazara, paese della provincia Trapanese, delle prime dieci capanne del campo spontaneo di migranti di contrada Erbe Bianche. Nel dettaglio, una ditta incaricata dal Comune ha provveduto, con l’ausilio di una pala meccanica, ad abbattere gli alloggi di fortuna fatti di cartone, legno, eternit e plastica, realizzati, qualche anno fa, dai migranti che si occupano della raccolta di olive e dei lavori nelle campagne. Nonostante la delicatezza dell’intervento non sono stati registrati sgomberi forzati grazie anche al grande impegno messo in atto da parte dei militari dell’Arma che nei giorni scorsi hanno censito gli ultimi migranti che hanno abitato nelle capanne, i ragazzi di origine africana hanno lasciato gli alloggi. Nel campo, che nei periodi di raccolta ha raggiunto numeri da record arrivando a toccare sino a 1.000 migranti tra tende di fortuna e alloggi precari, sono rimasti solo in otto che lasceranno le case di fortuna tra oggi e domani.
Di Pietro Geremia












