Un episodio che potrebbe essere preso dal film “Un giorno di ordinaria follia” è avvenuto nel trapanese. Nella serata di sabato sera infatti, V.M.M., 20 anni, originario di Erice, sarebbe stato preda di una forte tensione emotiva che si sa gioca brutti scherzi. Nello specifico, dopo una violenta lite in famiglia che sommata allo stress accumulato in precedenza è diventata una miscela esplosiva, il ragazzo avrebbe danneggiato una quindicina di automobili in sosta e un sportello bancomat, tra la via Manzoni e via Miceli con un grosso bastone in ferro. Al raptus che ha accecato la ragione del 20enne, hanno prontamente risposto i carabinieri di Trapani, intervenuti dopo la chiamata al 112 dai proprietari delle autovetture intimiditi dalla furia del giovane. Il ragazzo è stato quindi subito bloccato ed arrestato dalle forze dell’ordine, nonchè successivamente condannato dal gip all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due volte a settimana.