Dura scossa alla manovalanza del latitante più ricercato d’Italia, Matteo Messina Denaro. Il PM palermitano Gianluca De Leo, ha chiesto la condanna a 14 anni per Carlo Antonio Loretta, 7 anni e 4 mesi per Giuseppe Loretta, fratelli mazaresi accusati di associazione mafiosa e attribuzione fittizia di beni a terzi quote delle loro società Mestra Srl. Il processo, che si svolge davanti al Gup di Palermo Maria Cristina Sala, ha avuto i suo albori dall’operazione “Ermes 2” che ha visti come protagonisti 13 individui affiliati al Boss castelvetranese di cosa nostra Denaro, riscuotendo come premio la richiesta da parte della Procura di Palermo di oltre 40 anni di carcere. I reati, contestati a vario titolo vanno dall’attribuzione fittizia di beni a terzi sulle quote delle società My Land, Fishmar e Medio Ambiente con sede a Mazara del Vallo, all’estorsione.