Agrigento

Trevigiana riscuote 250 euro da Volotea per il ritardo del volo Lampedusa-Venezia

Un ritardo di oltre sette ore ha segnato il viaggio di una passeggera trevisana a bordo del volo Volotea da Lampedusa a Venezia, previsto per il 10 settembre 2022.

Invece di atterrare come programmato alle 15:30, l’aereo ha toccato il suolo veneziano solo alle 22:45, stravolgendo i piani di viaggio di lei e degli altri passeggeri coinvolti.

Questo significativo ritardo ha portato non solo a sconvolgimenti nelle agende dei viaggiatori, ma ha anche aperto la via a un risarcimento pecuniario.

Il Giudice di Pace di Venezia, infatti, ha recentemente stabilito che Volotea è tenuta a corrispondere alla passeggera trevisana una compensazione di 250 euro, facendo leva sul Regolamento Comunitario 261/2004.

Questo regolamento si prefigge di tutelare i diritti dei passeggeri aerei, garantendo compensazioni pecuniarie in caso di ritardi superiori alle tre ore, a meno che il disguido non sia stato causato da circostanze eccezionali come scioperi o condizioni meteorologiche avverse.

La decisione è stata accolta con favore da ItaliaRimborso, l’organizzazione che ha rappresentato la passeggera nel procedimento legale, sottolineando l’efficacia della normativa europea nella tutela dei viaggiatori.

“Il Giudice di Pace di Venezia ha applicato con rigore il Regolamento Comunitario, confermando il diritto al risarcimento della nostra assistita”, hanno commentato da ItaliaRimborso, ricordando come il successo di questo caso si inserisce in un ampio contesto di vittorie legali a favore dei diritti dei passeggeri, con una percentuale di successo del 97,8%.

ItaliaRimborso continua a impegnarsi per la difesa dei viaggiatori, offrendo assistenza legale gratuita a chi subisce disagi durante i propri spostamenti aerei.

Per richiedere il supporto dell’organizzazione, i passeggeri possono semplicemente compilare un modulo disponibile sulla homepage del sito italiarimborso.it, avviando così il processo per ottenere i risarcimenti spettanti senza alcun costo aggiuntivo.

Con questo recente caso di risarcimento, si ribadisce l’importanza di conoscere e far valere i propri diritti in qualità di passeggeri aerei, soprattutto in situazioni di ritardo che possono incidere notevolmente sui programmi di viaggio.

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Published by
Redazione Giornalistica