La truffa del finto carabiniere è arrivata anche a Ravanusa, dove una pensionata di 90 anni è stata ingannata e derubata di 2.300 euro in contanti e alcuni gioielli.

Il raggiro è stato messo in atto seguendo lo stesso copione che ha già colpito molte altre vittime: l’anziana ha ricevuto una telefonata da un uomo che si è finto maresciallo dei Carabinieri, sostenendo che suo figlio fosse stato arrestato dopo aver provocato un incidente stradale.

Il modus operandi della truffa

Il falso carabiniere ha rassicurato la donna, spiegandole che se avesse consegnato una somma di denaro, il problema si sarebbe risolto. Spaventata per le sorti del figlio, l’anziana ha accettato di consegnare i soldi e i gioielli al malintenzionato, che si è presentato direttamente a casa sua. Solo dopo la truffa, la pensionata si è resa conto di essere stata ingannata e che il figlio non era coinvolto in alcun incidente.

Indagini in corso

I veri Carabinieri hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili di questa ennesima truffa ai danni degli anziani. L’episodio, purtroppo, rientra in una tipologia di frode ormai molto diffusa, che sfrutta la vulnerabilità e la preoccupazione delle persone più anziane.

Come difendersi dalle truffe

Le forze dell’ordine raccomandano di prestare la massima attenzione e di non fidarsi di telefonate improvvise che richiedono pagamenti in contanti. È sempre consigliato contattare direttamente le autorità per verificare la veridicità delle informazioni ricevute.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.