Decisione del TAR-Palermo
Il TAR di Palermo ha accolto il ricorso presentato dai Sig.ri A.F., A.J.A., A.L., A.M. e G.L., proprietari di un immobile situato nella zona B della Valle dei Templi di Agrigento, annullando la sanzione pecuniaria imposta.
Il Caso
I ricorrenti avevano ereditato un appartamento situato al quinto piano di una palazzina nella zona B della Valle dei Templi. L’unità immobiliare, realizzata senza un valido titolo edilizio, era stata completata dall’originario proprietario nel 1981.
Anni dopo, la dante causa dei proprietari aveva presentato una domanda di condono edilizio alla Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Agrigento.
La Sanzione Contestata
La Soprintendenza aveva accertato la compatibilità paesaggistica dell’immobile, subordinando il mantenimento dell’opera al pagamento di una sanzione paesaggistica ai sensi dell’art. 167 del D.lgs. n. 42/04. Nel 2021, l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana aveva notificato agli eredi un’ingiunzione di pagamento, basata sul presunto danno al paesaggio e il profitto ottenuto dall’opera abusiva.
Il Ricorso al TAR
Ritenendo illegittima la sanzione, i proprietari, assistiti dagli Avv.ti Girolamo Rubino, Vincenzo Airò e Rosario De Marco Capizzi, hanno presentato ricorso al TAR-Palermo.
I legali hanno argomentato che la sanzione non poteva essere imputata ai ricorrenti, non essendo loro i costruttori dell’opera abusiva.
Inoltre, hanno sottolineato che il fabbricato era stato ultimato prima dell’introduzione del vincolo paesaggistico nel 1985, come stabilito dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 75 del 24 marzo 2022.
Sentenza del TAR-Palermo
Con sentenza depositata il 9 luglio 2024, il TAR-Palermo ha accolto le tesi difensive degli Avv.ti Rubino, Airò e De Marco Capizzi, annullando la sanzione pecuniaria imposta ai ricorrenti.
Conclusioni
Questa decisione rappresenta un importante precedente per casi simili, confermando l’importanza di una corretta interpretazione delle norme in materia di vincoli paesaggistici e sanzioni edilizie.
