“Le pessime condizioni in cui versa la viabilità provinciale in entrata e in uscita da Belmonte Mezzagno, in provincia di Palermo, costringono gli abitanti del comprensorio a disagi e rischi inaccettabili.

Chiediamo un tavolo di confronto con il prefetto e il sindaco della Città metropolitana di Palermo, Roberto Lagalla, perché si risponda all’appello del primo cittadino di Belmonte, Maurizio Milone, con atti e provvedimenti concreti”. Lo dice Valentina Chinnici, deputata del Partito democratico all’Assemblea regionale siciliana.

“Si tratta di vie di collegamento fondamentali per la viabilità non solo di Belmonte – spiega – ma anche degli altri centri del comprensorio, come Gibilrossa, Misilmeri, Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela, Altofonte.

Non comprendiamo il motivo per cui la Città metropolitana abbia sottovalutato la situazione, non prevedendo ad esempio nessun intervento nella programmazione urgente 2023 per le strade provinciali 37, 38 e 126 ed escluso le stesse dalla serie di incarichi di progettazione affidati negli ultimi tempi per la ristrutturazione di altre strade provinciali”.