In un giro di controlli intensificati sui cantieri edili, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno scoperto gravi irregolarità che hanno portato alla denuncia di tre imprenditori nelle aree di Sambuca di Sicilia e Cammarata.

Le infrazioni comprendono l’uso di ponteggi non a norma e la mancanza di dispositivi di protezione individuale.

Durante le ultime ispezioni, i militari hanno identificato e sospeso un’attività edile a Sambuca di Sicilia, dove un sessantenne titolare di ditta e un cinquantacinquenne coordinatore di sicurezza sono stati ritenuti responsabili di gravi trasgressioni.

Il titolare è stato accusato per l’uso di ponteggi non conformi alle normative vigenti, mentre il coordinatore di sicurezza non ha adeguatamente aggiornato il piano di sicurezza, risultando in sanzioni amministrative per un totale di 21 mila euro.

Parallelamente, a Cammarata, un altro imprenditore è stato deferito alla procura della Repubblica per non aver formato adeguatamente i propri lavoratori e per non aver fornito i necessari dispositivi di protezione individuale, con multe che raggiungono i 20mila euro.

Questi eventi sollevano serie preoccupazioni sulla sicurezza nei cantieri edili, spesso teatro di incidenti lavorativi che possono essere prevenuti attraverso il rispetto delle normative di sicurezza.

Le autorità continuano a monitorare e intervenire con severità per assicurare che le norme di sicurezza siano rispettate, proteggendo così la vita dei lavoratori.

Il settore dell’edilizia è frequentemente sotto scrutinio per le sue pratiche di sicurezza, e questi episodi riaffermano l’importanza di un impegno costante e rigoroso nella prevenzione degli incidenti.

Le autorità locali e i responsabili dei cantieri sono invitati a rivedere e rafforzare le loro politiche e procedure di sicurezza per evitare future violazioni e garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti.