Brutta avventura per un arbitro di calcio di Canicattì, Luigi Canicattì, della sezione Aia di Agrigento. Domenica scorsa allo stadio comunale di Riposto , durante l’intervallo del match di ritorno della semifinale di coppa Italia di promozione tra la Russo Sebastiano Calcio Riposto e la Supergiovane Castelbuono, sul parziale di 1-1, un dirigente della formazione etnea assieme a un addetto alla sicurezza locale, negli spogliatoi, avrebbe prima minacciato e poi aggredito fisicamente il direttore di gara, un assistente e il commissario di campo.
L’arbitro, ha deciso, dunque, di sospendere la partita, sul punteggio di 1-1, ponendo fine all’incontro. Sono intervenuti i carabinieri della stazione di Riposto, che stanno indagando sull’episodio.
Nelle prossime ore, su quanto avvenuto al signor Luigi Canicattì, il giudice sportivo dopo avere letto il referto presentato dal direttore di gara prenderà le decisioni in merito a quanto accaduto.