Avrebbe massacrato un romeno che lavorava nella propria azienda di prodotti orticoli in serra perché si era appropriato di una bombola di gas per riscaldarsi. E’ questo ciò di cui è accusato R.D., imprenditore agricolo di Vittoria di 40 anni, il quale è stato fermato dagli uomini della Polizia di Stato con l’accusa di lesioni gravi e sequestro di persona. Nel dettaglio, sembra che l’uomo, avendo colto in flagrante un bracciante romeno mentre si riscaldava con una bombola di proprietà dell’imprenditore agricolo, accecato dalla rabbia, l’avrebbe dapprima rinchiuso in un garage legandolo mani e piedi, e successivamente, appendendolo ad una trave, avrebbe iniziato a dargliele di santa ragione arrivando addirittura a procurargli diverse fratture. Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, confermate in seguito dall’indagato, sarebbe pure stato esploso un colpo di fucile per intimidire e tenere a bada altri due braccianti romeni. L’imprenditore quindi, eletto alla carica di consigliere comunale a Vittoria in una lista promossa dal Pd, è stato messo agli arresti domiciliari.
Di Pietro Geremia