Nel corso dell’ultimo week end, nell’ambito del piano dei servizi straordinari estivi, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo (ME) hanno svolto un servizio di controllo del territorio nell’Isola di Vulcano, finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dell’illegalità diffusa, nonché al controllo della circolazione stradale.
Durante il servizio, i Carabinieri della locale Stazione, unitamente alla Squadra Motociclisti della Compagnia di Milazzo, sono intervenuti in via Porto Levante, a seguito della segnalazione di una lite tra due uomini.
Giunti sul posto militari dell’Arma hanno fermato un 31enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, sottoponendolo ad un controllo di polizia all’esito del quale è stato trovato in possesso di un coltello tipo da macellaio.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo, durante un litigio, scaturito per futili motivi, aveva aggredito un 28enne del luogo colpendolo con un pugno al volto e poi minacciandolo di morte con lo stesso coltello rinvenuto dai Carabinieri.
Pertanto, l’arma è stata sequestrata e l’uomo è stato deferito, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, poiché ritenuto responsabile di lesioni personali, minaccia aggravata e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
Nel corso dei servizi i Carabinieri hanno altresì proceduto, segnalandoli alla competente Autorità Giudiziaria, nei confronti di:
Inoltre, durante il servizio che ha consentito di controllare più di 40 autovetture e 68 persone, con la contestazione di 11 sanzioni al Codice della Strada, i militari dell’Arma hanno posto sotto sequestro amministrativo un bus privato, utilizzato come navetta, per mancata copertura assicurativa e posto sotto fermo amministrativo un motociclo per circolazione senza l’uso del casco protettivo. Infine 2 persone sono state segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntori di stupefacenti, poiché trovate in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente tipo marijuana, detenute per uso personale. La droga è stata sequestrata ed inviata al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri per le analisi di laboratorio.