Non finisce di destare scalpore e polemiche l’amara descrizione della città di Agrigento presente all’interno della guida turistica dedicata alla Sicilia edita da Feltrinelli in cui si indica non solo la presenza di atteggiamenti mafiosi ben radicati ma soprattutto la descrizione forviante dei ristoratori come commercianti tendenti a truffare i turisti. Sul caso, la Confcommercio Agrigento batte dunque i pugni ritenendo Feltrinelli editore responsabile di quello che è un vero e proprio affronto alla provincia siciliana ipotizzando di proporre un’istanza legale per la diffamazione nei confronti della città di Agrigento. Nello specifico per aver dichiarato che “Agrigento e una delle città più povere d’Italia, e non risulta una sorpresa apprendere che qui gli atteggiamenti di tipo mafioso sono ben radicati”, nella stessa guida altresì si legge “…..solo una maggiore tendenza tra i ristoratori, rispetto al resto della Sicilia a perpetrare piccole truffe”.