Assolto perché il fatto non sussiste. È questa la formula con cui un trentenne originario di Agrigento è stato assolto nei giorni scorsi da parte giudice monocratico del Tribunale locale.
Il giovane era finito sotto processo con l’accusa di stalking, diffamazione e violazione della legge sulla privacy in seguito alla querela presentata dalla presunta vittima dove aveva denunciato le persecuzioni che questa aveva subito dall’ex marito, in seguito alla separazione, consistenti nella pubblicazione sul social di Facebook di alcune foto porno in cui lei stessa era ripresa in scene di sesso orale.
In sede dibattimentale il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a un anno e quattro mesi di reclusione ma dopo che la stessa vittima aveva ritirato la querela il giudice ha accolto la tesi del legale difensore del 30enne assolvendo l’imputato.
Di Pietro Geremia