In seguito al vertice tenuto presso il comune di Agrigento dove si è discusso sul destino del vetusto ponte Morandi, il “gemello” del ponte che ha procurato a Genova ben 43 vittime nel mese scorso, pare si sia deciso per un piano di interventi di manutenzione della struttura che costeranno circa 30 milioni di euro. In merito si è espresso il responsabile Anas per le regioni Sicilia e Calabria, Valerio Mele: “È un’opera che ha bisogno di cure, ma Anas sa come curare l’opera che può essere ristrutturata e restituita alla collettività in piena sicurezza. La stessa Anas non pone nessuna pregiudiziale e qualora ci fosse una forte richiesta del territorio di eliminare l’opera per motivi non legati alla sicurezza, ma legati all’aspetto paesaggistico saremo anche disponibili ad affrontarla” – ha spiegato l’ingegnere Mele. Il viadotto Morandi pare quindi che per il momento non sarà abbattuto e i bandi di gara per aggiudicarsi i lavori manutentivi dell’infrastruttura partiranno questo autunno.
Di Pietro Geremia