Pauroso incendio ieri sera intono alle 23.00 in contrada Marrone, lungo la SS122, una piazzola di sosta colma di rifiuti ha preso fuoco sprigionando nell’aria una coltre di fumo nero carico di diossina.
Aria irrespirabile in tutto il quartiere, i residenti costretti a stare in casa, con porte e finestre chiuse, per il rischio diossina.
Il timore maggiore, dato il tipo di rifiuti incendiati, è legato al possibile disastro ambientale poichè sono andati in fiamme quintali di rifiuti che sviluppano diossina.
Il rogo è proseguito per circa un’ora fino all’arrivo dei vigili del fuoco che sono riusciti a mettere in sicurezza la zona.
La discarica in questione era un’area di proprietà dell’ANAS già sottoposta a sequestro da parte dei Carabinieri da diversi mesi.
La situazione in molte zone della città è fuori controllo, la polizia municipale continua a portare avanti il lavoro d’indagine per monitorare appunto le zone più a rischio ma i risultati non sono quelli sperati poichè giornalmente le discariche vengono incrementate con nuovi rifiuti.
In molte discariche inoltre, sono presenti rifiuti tossici come l’Eternit e in altre viene appiccato il fuoco, come nel caso di poche ore fa, producendo nubi altamente tossiche.
L’attuale normativa prevede per i trasgressori, multe che oscillano tra i 50 e i 600 euro, in base al tasso di inquinamento prodotto dai materiali abbandonati. Purtroppo però, le sole pene pecuniarie non bastano. Ci sono delle zone dove il fenomeno è molto radicato.
Questo lo sfogo sui social di uno dei residenti della zona:
“Questo è l’ennesimo incendio di spazzatura nel giro di pochi giorni…ci troviamo nello scorrimento veloce per Caltanissetta dopo la Concessionaria Renault, zona Tre Ponti. L’aria ovviamente è irrespirabile e qualche giorno fa è stata bruciata anche la spazzatura di Via Armando Diaz all’altezza del mercato ortofrutticolo, danneggiando i lampioni e i fili del telefono… Fino a quando dobbiamo sopportare tutto questo? La situazione è diventata insostenibile! Buona diossina a tutti! “