Nella giornata di ieri presso i locali della Chiesa di Santa Chiara a Canicattì, sono stati premiati gli organizzatori e tutti i partecipanti del Carnevale Canicattinese 2019.
In una sala gremita e in festa è stato consegnato il giusto riconoscimento a chi si è prodigato notte e giorno, per di più durante i mesi più freddi dell’anno, alla rinascita della kermesse capace di portare nella città del Parnaso quella giovialità alla quale purtroppo da tempo non era più abituata e che in tempi ormai lontani l’aveva portata ad essere la 3° manifestazione di genere più importante della Sicilia.
La voglia di rivalsa e di un ritorno agli antichi albori ha fatto dunque sì che dei bravi cittadini canicattinesi, a partire dall’Unione Carristi Canicattinesi guidata da Antonio Rinallo e da Sergio La Mattina, si siano rimboccati le maniche dimostrando il vero significato del proverbio “volere è potere”.
Durante la serata il sindaco Ettore di Ventura, insieme agli assessori Katia Farrauto e Roberto Vella, hanno consegnato delle targhe di riconoscimento ai vari attori che si sono messi a disposizione nell’evento carnevalesco partendo dall’Unione Carristi Canicattinesi passando per le associazioni di volontariato come Croce Rossa Italiana, Guardia Nazionale Ambientale, Misericordie, Antincendio per finire con Radio Sirio e i suoi deejay, oltre alle ludoteche e alle scuole di ballo locali.
“Oggi abbiamo avuto modo di dare grande merito a tutti coloro i quali si sono spesi per questo carnevale 2019 in particolare ad Antonio Rinallo, come presidente dell’Unione Carristi, per l’impegno profuso e perché c’ha creduto dall’inizio” – ha dichiarato Di Ventura.
“Questo è un momento importate non solo per aver ha fatto ripartire il carnevale a Canicattì, e il nostro auspicio è che nel prossimo anno possa essere organizzato ancora meglio rispetto a quanto fatto, ma anche per aver dimostrato che in una comunità quando si opera verso la stessa direzione i risultati si ottengono” – conclude il primo cittadino canicattinese.
Di Pietro Geremia