
Trecento persone in rispettoso e attento silenzio si immergono nell’eleganza e nella profondità della grande musica da camera di Brahms, Beethoven, Zemlinsky: un’immagine che normalmente associeremmo ai teatri delle capitali europee, e che invece si è concretizzata il 9 febbraio a Canicattì,al Teatro Sociale. Ma i miracoli, anche quelli culturali, non avvengono per caso, si sa…ed è il risultato della decennale attività sul territorio dell’associazione musicale “Gaspare Lo Nigro” che fin dal 2007 propone alla città iniziative culturali finalizzate alla diffusione della grande musica d’arte.
Il 9 febbraio si è trattato del quarto appuntamento della “Primavera delle Arti”, rassegna giunta alla sua quinta edizione e quest’anno organizzata in collaborazione con il comune Canicatti, Assessorato alle risorse culturali, con i fondi della democrazia partecipata, che ha offerto gratuitamente la possibilità ai cittadini di recarsi nel prestigioso Teatro del Basile ad ascoltare la grande musica e che proporrà ancora una decina di eventi, sempre abbinati a esposizioni di arti figurative.
il Trio Palmós costituito da Emanuele Anzalone al clarinetto, Paolo Pellegrino al violoncello e Carmelo Mantione al pianoforte, ha eseguito il Trio opera 114 di Brahms, il primo movimento del trio opera 3 di A. Zemlinsky e il Trio opera 11 di Beethoven. Le composizioni sono state precedute da introduzioni finalizzate a prepararne l’ascolto, attraverso la presentazione delle idee musicali principali che il pubblico avrebbe poi potuto riconoscere nei vari brani.
Ogni movimento di ciascuna composizione è stato abbinato inoltre alla proiezione di un dipinto, proponendo perlopiù opere di grandi pittori romantici.
Molto apprezzata anche la mostra di pittura allestita al primo piano, a cura della Prof. Manuela Giglia, che ha avuto come protagonisti Andrea di Pasquali, Francesco Graci, Serena Lauricella, Salvatore Ingala. Prossimo appuntamento sabato 29 Febbraio con il trio “Plaza Major”: una serata dedicata prevalentemente al tango, nelle sue declinazioni strumentali .
“La nostra città ha fame di cultura e serate come questa ne sono la prova – commenta l’assessore Angelo Cuva – il progetto primavera della Arti, finanziato con i fondi della democrazia partecipata e patrocinato dall’amministrazione, è un traino per la promozione culturale nella nostra città”.