Un turno di riposo per riordinare le idee, assemblare le parti e recuperare energie fisiche e mentali.

Il Palermo, dopo la sfida contro il Brescia capolista, ha l’opportunità di riposarsi ed elaborare quanto successo. Il pareggio del Barbera assomiglia molto ad una sconfitta: al gol di Nestorovski, arrivato a dieci minuti dal termine, ha risposto il gol a tempo scaduto di Sabelli. Una rete che taglia le gambe, che mina le certezze, che spezza il sogno proprio quando stava per concretizzarsi: il sorpasso, la vetta, la prima posizione, lo scontro diretto vinto.

La squadra di Stellone si risveglia ancora seconda, il sogno si è fermato ma non si è infranto. Solo una lunghezza li separa dal Brescia di Eugenio Corini, una squadra trascinata dal talento di Sandro Tonali e dai gol di Alfredo Donnarumma, leader della classifica marcatori con 21 centri.

La promozione diretta dei primi si gioca a 2.00, quella dei siciliani a 3.25. Ma se il Palermo è indietro di più di 15 gol, nella statistica di quelli fatti, rispetto alle Rondinelle, c’è un dato a rappresentare la vera forza dei rosanero: 19 reti subite in 23 partite, miglior difesa della serie cadetta. Sono questi i numeri a cui aggrapparsi, a dispetto di uno stato di forma che recita una sola vittoria nelle ultime cinque giornate.

Serve vincere, dalla prossima col Crotone, sia per mantenersi attaccati al Brescia sia per tenere lontane le altre pretendenti.

Raccolte in appena tre punti ci sono infatti quattro squadre. La più vicina è il Benevento, seconda miglior difesa del campionato proprio dopo i rosanero, in piena striscia positiva con 3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 2 giornate, la sua promozione diretta si paga 4.50. A pari punti invece Lecce e Pescara, con i salentini trascinati dai gol di Palombi e La Mantia (entrambi a quota 8), e gli abruzzesi da Mancuso, 13 reti stagionali per lui. La loro quota promozione è ferma 7.50 per i giallorossi e a 10.00 per i biancocelesti, stessa quota per l’Hellas Verona.

Ecco perché sarà fondamentale affrontare la sfida del prossimo 26 febbraio contro il Crotone in maniera seria e decisa, senza sottovalutare una squadra che è terzultima in classifica, ha quasi 30 punti in meno e ha vinto solo una delle ultime cinque partite.

E che soprattutto non ha mai vinto negli ultimi cinque scontri contro il Palermo, uscito vincitore da questo derby del sud ben 4 volte. Ma le statistiche non entrano in campo, a Crotone servirà metterci forza e voglia di vincere.