A Naro snellimento delle procedure relative al condono edilizio tramite deposito di perizia giurata .

L’Ecobonus casa, il cosiddetto 110%, ha un limite invalicabile nella presenza di abusi anche piccolissimi negli edifici per i quali si vuole chiedere quanto previsto dalla legge.

La vicenda delle sanatorie è stata attenzionata dal Sindaco di Naro Maria Grazia Brandara sin dal suo insediamento sollecitando l’ufficio condono edilizio a  porre in essere ogni attività utile ad accelerare l’evasione delle pratiche edilizie ancora pendenti che risultavano essere 788, nell’ottobre 2019. 

A distanza di un anno, lo scorso ottobre, i possibili fruitori delle opportunità del 110% escludevano tutti coloro che avevano presentato pratiche di condono edilizio ai sensi delle leggi 47/85, 724/94 e 326/03, perché quelle non evase risultavano essere ben 767 registrando un ritardo inaccettabile. 

Tenuto conto che è obiettivo strategico della giunta Brandara procedere alla definizione di tutte le pratiche di condono edilizio giacenti presso gli uffici comunali, anche in considerazione della necessità dei cittadini di poter sanare, in tempi celeri, le irregolarità edilizio/urbanistiche del proprio fabbricato anche al fine di potere accedere alle agevolazioni statali dell’ecobonus e sismabonus 110%, l’Amministrazione comunale di Naro, su proposta del Sindaco, ha  voluto attenzionare ed attuare la norma regionale (art. 28 L.R. 16/2016) attraverso la possibilità di depositare una perizia giurata di un tecnico abilitato all’esercizio della professione, iscritto in un albo professionale, attestante il pagamento delle somme versate per l’oblazione e per gli oneri di urbanizzazione nonché il rispetto di tutti i requisiti necessari per ottenere la concessione in sanatoria, oltre la copia dell’istanza di condono edilizio presentata nei termini previsti dalle leggi 47/85, 724/94, 326/2003. 

I naresi interessati, dovranno allegare, per il periodo dal 2015-2020 (leggasi ultimo quinquennio), ove previste, le ricevute di versamento delle imposte comunali sugli immobili e quelle per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

Fatto ciò l’amministrazione comunale ha previsto che l’ufficio condoni programmi in via ordinaria e con il metodo del campione estratto (random) ogni primo lunedì del mese attraverso l’utilizzo di piattaforma informatica, le seguenti determinate verifiche:

ogni pratica deve essere corredata da una check list istruttoria preventivamente redatta e approvata dal  capo settore tecnico e resa pubblica sul sito dell’Ente, recante il catalogo dei contenuti attesi, delle verifiche e delle rispettive date, tale che, ogni pratica sia immediatamente conoscibile in ogni momento, la completezza delle condizioni dichiarate e degli adempimenti di parte, attestanti le verifiche condotte dall’ufficio all’epoca delle stesse, la fase e lo stato del procedimento. 

Trascorso il termine di 90 giorni dalla data di deposito della perizia, senza che sia stato emesso provvedimento con il quale viene assentito o negato il condono, la perizia acquista efficacia di titolo abitativo. 

Un buon inizio di anno per i cittadini naresi!

“Il tempo e gli adempimenti burocratici, a volte, impediscono agevolazioni che le leggi prevedono – spiega la sindaca, Maria Grazia Brandara – ecco perché ho voluto, proponendo, così come previsto dalla L.R. 16/2016, alla mia giunta che unanimemente ha condiviso, il ricorso ad uno strumento, quello della perizia giurata che saprà dare importanti e celeri risposte ai cittadini che attendono da anni di sanare laddove previsto dalla legge e alle casse del comune che in questo modo introiteranno quanto dovuto”.