Il pianista e compositore canicattinese Carmelo Mantione è stato invitato ad esibirsi nell’ambito della ormai consolidata rassegna dedicata alla musica contemporanea, giunta alla sua sesta edizione, in un concerto (lo scorso 13 ottobre) che ha avuto tra i protagonisti anche l’orchestra del Teatro Massimo di Palermo, diretta dal M° Tonino Battista.
Il concerto si è svolto nella Sala degli Stemmi alla presenza di un pubblico attento e curioso. Il musicista canicattinese si è cimentato da solista nell’esecuzione di uno dei capisaldi dell’opera di Peter Eotvos, compositore ungherese di rilievo nel panorama internazionale del secondo novecento: “…all’epoca in cui Gagarin volò per la prima volta nel cosmo, avevo solo 17 anni ed ero completamente ebbro della sensazione di infinito.
Come “continuazione” di Klänge der Nacht di Bartók ho cercato di comporre suoni cosmici, di riassumere una fase dell’universo: dopo il big bang scoppiano lentamente le galassie, i soli e le stelle. Le forme cosmiche diventano sempre più complesse e l’estensione raggiunge il suo massimo…”; queste le parole dell’autore a proposito del brano “Kosmos” eseguito nel concerto del 13 ottobre.
La collaborazione del M° Mantione con la rassegna Nuove Musiche parte dal 2015 quando è stato invitato ad eseguire brani di Sylvano Bussotti, alla presenza dell’autore e poi nel 2016 in veste di compositore con l’esecuzione del suo brano “Quartetto per fiati” da parte dell’Ensemble Contemporaneo diretto dal M° F. Correnti