Importante visita quella avventa nella mattina di ieri da parte della Ministra Beatrice Lorenzin al dipartimento di oncologia del Policlinico Paolo Giaccone di Palermo. La rappresentante del governo, insieme al commissario Fabrizio De Nicola e il direttore sanitario Maurizio Montalbano ha effettuato una visita all’interno dell’unità operativa di oncologia medica, diretta dal prof. Antonio Russo, e di chirurgia oncologica, diretta dal prof. Adelfio Latteri. Dopo un giro per i reparti più importanti del nosocomio tra cui il laboratorio di oncogenetica, l’ambulatorio di biopsia stereotassica mammaria, l’ambulatorio di counceling oncogenetico e la sala accettazione con il totem interattivo per lo screening del melanoma, la ministra si è fermata per una piacevole chiacchierata con un folto gruppo di professionisti, pazienti e con l’associazione Abracadabra che si occupa di tumori ereditari al seno e all’ovaio. “Fare questo tipo di visite è molto più utile che stare chiusa al ministero – ha affermato la Lorenzin – e molte delle cose fatte in questi cinque anni sono nate da questo tipo di incontri e dalla possibilità di ascoltare, vedere, captare un’idea e capire le problematiche dei professionisti o le tematiche dei pazienti. C’è molto fa fare ma non partiamo da zero – continua la ministra. Cinque anni fa la Sicilia non aveva una rete ospedaliera, aveva un solo Ircss oggi ne ha due, non aveva messo in campo nulla sul 118, l’urgenza neonatale, oggi queste cose sono state fatte e la Sicilia ha la possibilità, avendo un piano regionale, ospedali come quello delle più grandi regioni italiane, e di fare concorsi per soddisfare i bisogni”.
