Siracusa

Sicilia, davano denaro a indigenti per farli diventare prestanome: beccati da Gdf

Nei giorni scorsi gli uomini della guardia di finanza di Siracusa hanno messo a segno una maxi operazione anti truffa.

Stando a quanto emerso dalle indagini, coordinate dalla procura, i sospettati solevano “assumere” prestanome per le società pronte a fallire pagandoli tra i 50 e i 200 euro e “pescando” i nomi anche tra gli indigenti che frequentavano la mensa dei poveri.
L’obiettivo, spiega l’accusa, era quello di portare avanti rete di società pronta a frodare lo Stato attraverso grandi commesse della zona industriale sfruttando Durc falsificati che nascondevano grosse esposizioni debitorie generando così in profitto di oltre 43 milioni di euro in un decennio di attività organizzata in maniera minuziosa.

Una volta conclusa l’inchiesta e trasmessi gli atti all’autorità giudiziaria competente, il procuratore ed il pm incaricato delle indagini pare che si stiano attivando per salvare i posti di lavoro dei dipendenti delle società implicate affidandole ad un amministratore giudiziario.

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Published by
Davide Difazio