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Nei giorni scorsi il Parlamento Siciliano ha approvato la legge Finanziaria 200 per affrontare al meglio l’emergenza Coronavirus.

Eccola nel dettaglio:

– Abolito il bollo auto del 2020 per le auto fino a 1400 di cilindrata per le famiglie a basso reddito. Esentato inoltre il bollo sulle auto immatricolate entro il 2010 (ultra decennali) e per quelle di proprietà delle associazioni di volontariato e protezione civile.

– Istituito un fondo presso l’Irfis di 170 milioni per sostenere gli operatori economici

– Verranno concessi prestiti alle imprese, in parte a fondo perduto, fino a quindicimila euro, a interessi zero. Dieci milioni, in particolare, sono destinati a sostenere l’editoria siciliana e le agenzie di stampa, anche online.

– Altri 100 milioni di euro serviranno a creare, presso la CRIAS, uno speciale “Fondo per la ripresa artigiani”. Anche per loro prestiti fino a quindicimila euro senza interessi.

– Identica possibilità per le cooperative: cinquanta milioni di euro a disposizione, attraverso l’IRCAC, per finanziamenti fino a cinquantamila euro.

– 120 milioni per evitare la dispersione scolastica e per garantire i livelli occupazionali dei lavoratori dei comparti dell’istruzione e della formazione professionale.

– Approvata una norma che dispone uno spazio del cinquanta per cento in più per tavolini all’aperto e l’esenzione dal pagamento della Tassa per l’occupazione del suolo pubblico nel 2020 per sostenere la ripresa delle attività della ristorazione e di tutte le altre che utilizzano spazi esterni, e che potranno sfruttare la stagione estiva per rilanciare l’attività e compensare le minori entrate dovute alla chiusura forzata per il #coronavirus.

– Fondo di 75 milioni di euro per acquisti di servizi turistici da strutture ricettive, alberghiere ed extra alberghiere, agenzie di viaggio, tour operator, guide turistiche e operatori del comparto, da utilizzare come strumento di promozione della Sicilia (in soldoni: la regione pagherà una notte ogni tre più altri servizi così da abbattere i prezzi e favorire il turismo anche locale).

– Estensione delle possibilità di utilizzo dei 100 milioni stanziati dal governo Musumeci per aiutare le famiglie andate in crisi per l’emergenza Coronavirus e affidati in queste settimane ai comuni. Con questi sussidi non solo si potrà fare la spesa, ma adesso potranno essere pagate le bollette di luce, acqua e gas e anche l’affitto.

– È stato inoltre creato un fondo da cinque milioni di euro per gli universitari siciliani fuori sede, che permetterà l’erogazione un bonus una tantum da 500 euro.

– È stata approvata una norma destinata alle famiglie con reddito non superiore a 40 mila euro: per loro sarà possibile l’abbattimento degli interessi per prestiti al consumo per un importo massimo di 15 mila euro.

– È stata prevista la spesa di 25 milioni di euro per garantire la sicurezza degli studenti e del personale con l’acquisto dei ‘dispositivi di protezione individuale’ (mascherine, ecc.) e per garantire il distanziamento sociale con l’adeguamento dei locali.

– Nidi e scuole dell’infanzia siciliani potranno contare su uno stanziamento straordinario in finanziaria di 4 milioni di euro per far fronte all’interruzione dei servizi educativi a causa del Covid-19. Una norma che sostiene i nidi e scuole della fascia 0-6 anni. In questo modo, i gestori soprattutto quelli delle paritarie, potranno contare su risorse che compensano il mancato incasso delle rette mensili.

– “bonus affitti” una tantum di 500 euro è stato previsto per almeno 10mila studenti fuori sede che frequentano università o enti di alta formazione in Sicilia e che a causa del Covid hanno dovuto interrompere la frequenza dei corsi e che non risultino già beneficiari di contributi da parte degli Ersu”.

– Stanziamento 10 milioni come contributo agli stagionali del turismo e commercio che non riusciranno a raggiungere il numero minimo di giornate utili per l’erogazione dell’indennità di disoccupazione

– Incrementato il budget, da destinare ai Comuni, per l’assistenza alimentare delle famiglie più disagiate, portando le risorse a 200 milioni. A questi si aggiungono altri cento milioni di euro che serviranno a istituire, presso l’Irfis, uno speciale Fondo per il finanziamento al consumo per le famiglie. Verranno concessi prestiti alle famiglie, in parte a fondo perduto, fino a cinquemila euro, a interessi zero.

– Esenzione dei canoni per i lidi balneari per il 2020 a tutela di questo comparto abbattimento del 50% per il 2021.

– Sospensione dei canoni irrigui per i consorzi di bonifica.

– Versamento di 700 euro mensili a utente alle IIPPAB impegnate nei servizi assistenziali legati alle attività d’emergenza Covid-19, una misura questa che dà il giusto riconoscimento alle strutture sociali che hanno e stanno partecipando alla battaglia contro la pandemia.

– Riconoscimento di una primalità obiettivo a tutti gli operatori sanitari coinvolti nei reparti covid e pronto soccorso pari a mille euro quale misura di riconoscimento per il maggiore carico di lavoro e rischio affrontato, questa norma in particolare al di là del riconoscimento economico sancisce ciò che è opinione diffusa ovvero che i nostri “Eroi “ meritano un attenzione particolare oggi più che mai, come ci siamo trovati pienamente d’accordo sull’ipotesi di bandire concorsi riservati in favore dei medici ed infermieri reclutati in via straordinaria per far fronte al maggiore fabbisogno determinato dal Covid-19.

– Stanziati 20 milioni per il sostegno alle attività di florovivaismo siciliano

– Stanziati 2 milioni per aiutare i comuni in ex ZONA ROSSA della Sicilia

– Trecento milioni per i Comuni siciliani a valere sui Fondi POC che quindi saranno disponibili in seguito alla riprogrammazione. Le somme servono per compensare i danni provocati dal Covid-19, in particolare le minori entrate dei comuni.

– Per i prossimi 6 anni previsti 1 miliardo per il trasporto su Gomma, 390 milioni per il trasporto marittimo, 780 milioni per il trasporto via treno. Gratis i trasporti per poliziotti e vigili del fuoco, 30 milioni per i collegamenti aerei per le isole minori, Pantelleria Lampedusa, e la continuità territoriale da Comiso e Trapani

– 10 milioni per editoria e radio televisioni

– 50 milioni per il sostegno al comparto agricolo

– 30 milioni per il fondo di solidarietà della pesca

– Viene previsto quindi, per l’esercizio finanziario 2020, l’istituzione di un FONDO per garantire la continuità delle attività di enti, associazioni, cooperative e fondazioni, per la compensazione delle perdite degli incassi da botteghino.

– Aumentato anche il fondo RIS per teatri pubblici e privati.