Intense indagini hanno portato all’arresto di un 58enne, implicato in un conflitto tra vicini con tragiche conseguenze.

Nella tranquilla mattina di oggi a Favara, provincia di Agrigento, si è consumato l’epilogo di una lunga indagine: Stefano Nobile, 58 anni, è stato arrestato.

L’operazione, eseguita dai militari del Comando Provinciale di Agrigento, scaturisce dall’Ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Agrigento, su impulso della Procura locale.

L’accusa che grava su Nobile è pesante: omicidio premeditato, detenzione illegale di armi da fuoco e ricettazione di una pistola a canna corta.

Queste accuse non emergono dal nulla; sono il frutto di un’indagine accurata condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Agrigento.

La vittima, Simone Francesco, nato nel 1954, è stata brutalmente assassinata il 7 dicembre 2023, in un terreno agricolo di sua proprietà a Favara. Colto di sorpresa mentre lavorava, Francesco è stato raggiunto da numerosi colpi d’arma da fuoco, che gli hanno tragicamente tolto la vita.

L’indagine ha rivelato un movente ancorato a una lunga discordia tra vicini, legata alla gestione e all’uso di una strada e un cancello comuni, elementi essenziali per l’accesso alle rispettive proprietà rurali. Questo conflitto preesistente tra Nobile e la vittima ha rappresentato il terreno fertile per l’escalation violenta che ha portato all’omicidio.

Durante l’arresto, oltre alla detenzione di Nobile, sono state condotte perquisizioni domiciliari e personali, volte a raccogliere ulteriori prove a supporto delle accuse.

Al termine delle procedure legali necessarie, Nobile è stato trasferito alla Casa Circondariale di Agrigento, dove rimarrà a disposizione della magistratura.

Sebbene le responsabilità di Nobile debbano ancora essere definitivamente accertate in un processo, questo arresto segna un passo significativo nella risoluzione di un crimine che ha scosso la comunità di Favara.

Le indagini continuano, mentre la comunità attende giustizia per la tragica perdita di Simone Francesco.