Calcio mercato Palermo

Il calciomercato di quest’anno potrebbe avere una protagonista a sorpresa, di ritorno dopo anni difficili. Il Palermo, infatti, sembra essere scatenato sul mercato e punta a colpi importanti per rinforzare il proprio organico.

Per la precisione, guarda a quella Serie A ormai lontana da molto tempo. Il primo colpo, già ufficiale, è Niccolò Corrado, terzino sinistro classe 2000 di proprietà dell’Inter che la scorso anno ha militato all”Arezzo in prestito. Si avvicina a grandi passi anche Jérémie Broh, centrocampista ventitreenne del Sassuolo che nella passata stagione è stato protagonista in B con il Cosenza. 

Colpi di livello dunque, quelli che il Palermo ha già fatto e vuole continuare a fare per tornare in Serie B e regalare una gioia ai propri tifosi, reduci da anni difficilissimi.

Ma cosa è successo al Palermo, esattamente? Come ha fatto una società che per molti anni è stata anche protagonista nella massima serie a precipitare nel calcio dilettantistico solo un anno fa?

Per dare una risposta bisogna fare qualche passo indietro. Già nel 2017 c’erano state le prime avvisaglie dei problemi che hanno portato i rosanero al crollo.

La procura, infatti, chiedeva il fallimento della società di Zamparini, che dal punto di vista finanziario era alle prese con parecchie gatte da pelare. Anche gli anni precedenti non erano stati entusiasmanti, soprattutto sul fronte degli investimenti.

Se si esclude la telenovela che sembrava poter portare uno degli sportivi più eccentrici al mondo come Mario Balotelli alla corte di Zamparini, i tifosi avevano smesso di sognare ormai da un po’. Le grandi trattative riguardavano infatti l’eventuale cessione della società.

L’estate del 2019, in questo senso, è stata una spiacevole altalena di emozioni per tutto il popolo palermitano. Il club, infatti, sembrava destinato a giungere tra le mani di Enrico Preziosi, famoso patron del Genoa.

Impossibilitato a possedere un club di A e uno di B contemporaneamente, Preziosi si era affidato a Dario Mirri, imprenditore palermitano che aveva proposto ai vertici del club un accordo a breve termine che prevedesse il pagamento degli stipendi dei giocatori, da tempo scontenti di questa situazione, e un’opzione di acquisto per sé o per una persona da nominare (Preziosi, in questo caso). Purtroppo, il proprietario del Genoa non è mai riuscito a trovare un acquirente per la sua società e il Palermo è tornato a vivere un incubo.

Calciomercato: il Palermo vuole tornare grande

In quel momento, quindi, esistevano solo due possibilità: affidarsi alla holding americana York Capital Management o all’operatore finanziario Vincenzo Macaione. La prima opzione cadde per problemi di natura legale e si scelse di procedere con la pista Macaione. Il piano di quest’ultimo era quello di effettuare un passaggio di quote ad Arkus Network, società specializzata nel turismo la cui figura principale era Salvatore Tuttolomondo.

Dopo tante vicissitudini il 24 aprile era arrivato il tanto atteso accordo con Arkus Network, seguito però da vari deferimenti per delle irregolarità in ben quattro, precedenti bilanci. La pena chiesta dal procuratore era la retrocessione in Serie C, in un momento in cui il Palermo si stava giocando sul campo la promozione in A.

Promozione che però non arrivò mai, perché il Palermo venne prima condannato alla C e poi “salvato” con 20 punti di penalizzazione che ne permisero la permanenza in B. Purtroppo, tutte le questioni di campo si rivelarono inutili. Per iscriversi al successivo campionato, infatti, i rosanero avevano bisogno della fideiussione, documento da presentare in Lega entro il 24 giugno.

Documento che però non è mai arrivato, perché il Palermo non aveva più soldi. Gli stipendi dei calciatori non venivano pagati ormai da mesi, così come le varie multe ricevute. Nonostante vari ricorsi Tuttolomondo dovette quindi incassare il colpo e vedere la “sua” società ripartire dalla Serie D, con buona pace di tutti i tifosi rosanero.

Quella che ha coinvolto il Palermo è una vicenda complessa, che per anni è stata una vera e propria spada di Damocle per un popolo che di calcio si nutre. Nonostante gli anni difficili, il Palermo sembra aver ricominciato a pensare in grande, con colpi di mercato di spessore ed esperienza che potrebbero aiutare la squadra a scalare velocemente le categorie. E chissà che un giorno nemmeno troppo lontano i rosanero non possano tornare a respirare l’aria della Serie A.