Il problema tossicodipendenza diventa sempre più rilevante a Canicattì.
A dimostrarlo è la quantità ormai abenorme di siringhe e flaconi di metadone rinvenuti da parte dei residenti del posto.
L’ultima segnalazione, dopo quelle di contrada Casal Gelardi, zona Castello e Torre dell’orologio sarebbe arrivata dagli abitanti di contrada Gulfi e Montagna: zone in cui i tossicodipendenti troverebbero angoli adatti per potersi iniettare le dosi.
In merito le forze dell’ordine hanno già avviato le indagini di rito atte a identificare chi, incurante della salute propria e collettiva, ponga in essere tali atteggiamenti deleteri che potrebbero ricadere anche a discapito di bambini e ragazzi.
Di Pietro Geremia