Durante lavori di ristrutturazione in un appartamento a Favara, sita in via Luigi La Porta, sono emersi alcuni resti ossei, potenzialmente umani.

L’immobile è stato prontamente sequestrato dai carabinieri del Nucleo Operativo di Agrigento, avviando indagini per determinare la natura dei reperti mediante analisi del DNA.

Significativamente, l’abitazione si trova vicino a quella del fratello di Gessica Lattuca, madre di quattro figli scomparsa nel 2018, precedentemente indagato per la sua sparizione e poi deceduto per overdose.

La scoperta ha sollevato numerosi interrogativi, tra cui la possibilità che i frammenti ossei, trovati tra i detriti del cantiere nel quartiere Giarritella, possano essere stati intenzionalmente sepolti e successivamente riesumati.

Al momento, non si esclude alcuna ipotesi, mentre gli inquirenti interrogano gli operai e attendono conferme scientifiche sulla natura dei resti.

Il caso è seguito dal procuratore di Agrigento, Giovanni Di Leo, e i reperti sono stati inviati al Ris di Messina per ulteriori analisi.