Sono tempi amari per il Palermo Calcio. La Procura del capoluogo siciliano infatti, ha presentato istanza di fallimento della società calcistica per la presenza di un buco di bilancio di oltre 70 milioni di euro. All’istanza inoltre, sono state allegate le informative depositate dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza e la consulenza dell’esperto di bilanci Alessandro Colasi. Nello specifico, la procedura di fallimento promossa dalla Guardia di Finanza e coordinata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, dall’aggiunto Salvo De Luca e dai pm Francesca Dessì e Andrea Fusco, nasce per via di un procedimento penale aperto l’estate scorsa a carico, del presidente rosanero Maurizio Zamparini in cui venivano ipotizzati i reati di falso in bilancio, appropriazione indebita, riciclaggio e autoriciclaggio oltre al figlio, Paolo Diego Zamparini, i due vertici della società anonima lussemburghese Alyssa, Luc Mathias Jos Mari Braun, presidente del Cda, e Jean-Marie Servais Poos, belga, consigliere e amministratore delegato.