Una mega truffa è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Sciacca nell’Operazione “Two Face”. I militari della finanza infatti, su ordine del giudice delle indagini preliminari, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di conti correnti bancari e fondi di risparmio intestati al notaio F.P. , 53 anni con l’accusa di truffa. Secondo le forze dell’ordine, il notaio avrebbe truffato ben duemila clienti, dal 2012 al 2017, emettendo fatture con due voci: la prima inerente l’onorario professionale, fatta sempre di basso importo e soggetta a tassazione, e la seconda esclusa dalla base imponibile nonchè relativa agli importi, trattenuti a nome e per conto del cliente, delle imposte da versare all’Erario, tasse notarili ed eventuali ulteriori costi sostenuti. Dagli accertamenti dunque, sarebbe emerso che la somma che il notaio si faceva consegnare dai clienti per gli asseriti adempimenti fiscali era notevolmente superiore alle imposte di tipo catastale, ipotecario e di registro che avrebbe dovuto versare al fisco, individuando oltre 2 mila casi in cui il meccanismo è stato posto in essere dal notaio in danno dei suoi clienti, persone e società residenti ed operanti, per lo più, nell’agrigentino consistenti in professionisti, dipendenti pubblici, comuni, società di piccole e grandi dimensioni.