Nel 2023, il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Palermo ha condotto una serie di operazioni straordinarie, risultando nel recupero di ben 3583 beni archeologici e 80 reperti di grande interesse storico.

Quest’anno ha visto un intensificarsi degli sforzi nella lotta contro il traffico illecito di beni culturali, con un’attenzione particolare al fenomeno dei furti.

L’azione del Nucleo non si è limitata al solo recupero di beni, ma ha anche visto l’esecuzione di oltre 450 controlli preventivi in luoghi come musei, aree archeologiche, e zone protette da vincoli paesaggistici, testimoniando l’impegno nella prevenzione del crimine culturale. Questi controlli sono stati essenziali per mantenere la sicurezza e l’integrità dei patrimoni storici e culturali distribuiti in tutta la regione.

Il Comando, inoltre, ha collaborato strettamente con varie entità, come i Nuclei Elicotteri Carabinieri e il Nucleo Carabinieri Subacquei, amplificando la portata e l’efficacia delle operazioni di sorveglianza e recupero.

Il 2023 ha anche visto una diminuzione dei furti di beni culturali, con un decremento significativo nei crimini predatori, passando da 14 denunce nel 2022 a solamente 12 quest’anno. I dati dimostrano un trend positivo grazie alle strategie proattive adottate dal Nucleo.

Le indagini sono state molteplici e hanno portato alla denuncia di 41 persone per reati vari, tra cui furto e ricettazione, con il sequestro di beni illecitamente sottratti per un valore che supera 1,5 milioni di euro.

Tra le operazioni di maggior rilievo, si annovera il sequestro di numerose opere d’arte false, tra cui falsificazioni attribuite a maestri come Andy Warhol e Picasso, dimostrando l’importanza della verifica e del controllo continuo dei mercati d’arte, anche digitali.

In conclusione, il 2023 ha rappresentato un anno di grandi successi per il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Palermo, che ha visto non solo un deciso calo nei furti di beni culturali, ma anche un incremento significativo nel numero di beni salvaguardati e restituiti alla collettività, garantendo che il patrimonio culturale siciliano rimanga accessibile e sicuro per il futuro.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.